- Il personaggio di Wolf è un riferimento ad Ulf Andersson, ex-direttore di Overkill (casa produttrice del gioco), e nel gioco vi sono vari elementi che li collegano.
*La storia della ditta che perde clienti fino al fallimento è avvenuta realmente: si tratta della GRIN, compagnia fondata da Ulf Andersson e suo fratello Bo nel 1997 e fallita nel 2008 a causa del ritiro dell’unico cliente rimasto, Square Enix. Alcuni dei membri di GRIN, tra cui lo stesso Andersson, si riunirono fondando la Overkill. Wolf condivide quindi la medesima storia della sua controparte reale.
*Nel gioco, Wolf è doppiato proprio da Andersson, che continua a doppiare il personaggio nonostante abbia lasciato lo studio Overkill.
*Nella Webserie dedicata al gioco, nel primo e secondo episodio, Andersson impersona Wolf (il cui volto è sempre coperto dalla tipica maschera). Inoltre, Andersson è citato nei crediti come “se stesso”.
*La stessa società GRIN è citata più volte all’interno del gioco: vi sono infatti una maschera che riporta questo nome, ed un colpo denominato “Golden Grin Casino”, ambientato all’interno del casinò fittizio Golden Grin di Las Vegas, per il quale sono stati sviluppati un nuovo modello di trapano (come nel colpo Big Bank) e, presumibilmente, un nuovo personaggio. Il logo del Golden *Grin è una versione dorata del logo della GRIN.
*In una descrizione di una maschera, il gioco cita una frase del film Heat - La sfida, al quale questo e il suo predecessore si ispirano.
*Sempre riguardo al film Heat - La sfida, c’è una maschera che il giocatore può sbloccare, la quale è simile a quella che alcuni protagonisti usano nella rapina al furgone.
*Qualche volta, se il giocatore inizia a uccidere i civili, Bain ordinerà di finirla e si riferirà al giocatore come “Mr.Blonde.” Questo è un chiaro riferimento al medesimo personaggio interpretato da Michael Madsen nel film Le iene, di Quentin Tarantino. Nel film, durante la rapina alla gioielleria (un altro riferimento alla tematica del film) proprio Mr. Blonde, dopo che un civile fa scattare l’allarme, inizia un massacro.